Se non fosse stato per il mio ottimismo,
sarei già morto.
Questo ottimismo,
sa di pessimismo,
quindi è bello storto.
Ed è anche corto,
quando si infrange, contro,
ogni problema irrisolto.
Dentro di me,
sento ben altro che bei pensieri.
Spesso credo sia stato meglio ieri,
di questa vita siamo viaggiatori
e pionieri.
E non siamo certo, della vita, i cassieri.
Siamo debitori,
e creditori.
Mi voglio salvare,
dai roditori,
non ci sono salvatori.
Molta gente non lo sa,
non lo capisce,
quanto mi pesa,
quanto mi intristisce.
Quanto spesso, a dispetto di ciò che sembro,
faccio pensieri dentro,
ben diversi dal sognatore,
ben diversi dalle brave persone.
Ci sono anche per me,
le brutte ore.
In cui spesso è come se si muore.
Poi sì, mi riprendo,
ma spesso,
da me non lo pretendo,
troppo spesso perdo,
e non prendo.
E infatti, non attendo.
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